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    Le pubblicazioni di matrimonio, tutto ciò che c’è da sapere

    Quando si comincia a organizzare le nozze, ci sono indubbiamente dei passaggi sui quali siete meno informati, tra cui le pubblicazioni di matrimonio. Vi sarete chiesti cosa sono, qual è la loro funzione, quali sono i tempi.

    Leggete questo articolo per avere tutte le risposte ai vostri dubbi e svolgere al meglio tutte le incombenze burocratiche.

    Cosa sono le pubblicazioni di matrimonio?

    Le pubblicazioni di matrimonio tutto cio che c'è da sapere

    Si tratta di un documento burocratico obbligatorio che precede la formalizzazione delle nozze e fanno parte dei documenti indispensabili per la celebrazione stessa.

    Sostanzialmente, le pubblicazioni di matrimonio hanno la funzione di avviso: attraverso questo atto ufficiale la coppia annuncia pubblicamente le proprie nozze.

    Il fine delle pubblicazioni è quello di garantire che gli sposi siano in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge per poter celebrare le nozze.

    Le pubblicazioni di nozze vengono affisse all’albo pretorio nella sede del Comune degli sposi oppure sul sito istituzionale dello stesso.

    Pubblicazioni di matrimonio: definizione del Codice Civile

    Secondo l’articolo 93 del Codice Civile, “la celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalla pubblicazione fatta a cura dell’ufficiale dello stato civile.

    La pubblicazione consiste nell’affissione alla porta della Casa Comunale di un atto dove si indica nome, cognome, professione, luogo di nascita e residenza degli sposi, se essi siano maggiori o minori di età, nonché il luogo dove intendono celebrare il matrimonio.

    L’atto deve indicare anche i nomi dei genitori degli sposi, salvo i casi in cui la legge vieta questa menzione (115,138).”

    I requisiti necessari

    Vediamo adesso quali sono i requisiti indispensabili per poter procedere con le pubblicazioni di matrimonio. Possono farne richiesta due persone:

    • –  di sesso diverso;
    • –  di stato libero, ovvero non legati da un precedente matrimonio civile o religioso;
    • –  non legate tra loro da vincoli di parentela;
    • –  maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, se muniti di autorizzazione dal Tribunale dei Minori;
    • –  in possesso del “nulla osta” o “certificato di capacità matrimoniale” del proprio Stato, se cittadini stranieri.

    Se dovessero mancare le condizioni appena elencate, l’ufficiale di stato civile potrebbe respingere la richiesta di pubblicazione.

    Dove si richiedono le pubblicazioni di matrimonio?

    Questi documenti vanno richiesti da parte della coppia di futuri sposi all’ufficiale di stato civile nel Comune di residenza degli stessi. In caso gli sposi risiedano in Comuni diversi, possono richiedere le pubblicazioni di matrimonio in uno dei due Comuni, a loro discrezione,
    Se il matrimonio si svolge con rito religioso, sarà necessaria la domanda di pubblicazione del parroco.

    Le pubblicazioni di matrimonio tutto cio che c'è da sapere

    Le tempistiche

    E’ consigliabile preparare le pratiche per le pubblicazioni di matrimonio almeno due mesi prima delle nozze, perché c’è bisogno del tempo necessario per reperire tutti i documenti. Inoltre, è importante tenere a mente i tempi di affissione dell’atto di pubblicazione, che è di 8 giorni, ai quali devono seguirne altri 3 per eventuali opposizioni. Trascorso questo periodo di tempo, l’ufficiale del

    Comune può procedere con il certificato di avvenuta pubblicazione. Le pubblicazioni per il rito civile

    Se avete deciso di sposarvi con un matrimonio civile, dovete rivolgervi al Comune, il quale provvederà a reperire tutti i documenti utili per le pubblicazioni di matrimonio, ovvero

    • i due atti di nascita nei rispettivi comuni di nascita
    • il certificato contestuale di residenza, cittadinanza e stato civile.

    Non appena sarà in possesso di tutti i documenti il Comune convoca gli sposi, i quali devono firmare l’atto di pubblicazione che sarà esposto nella Casa Comunale di residenza per un totale di 11 giorni, dopodiché verrà emesso il certificato di avvenuta pubblicazione.

    Le pubblicazioni per il matrimonio religioso

    In caso di rito religioso, invece, per prima cosa dovrete rivolgervi al parroco, il quale vi chiederà il Consenso religioso. Di seguito i documenti da presentare:

    • certificato di Battesimo;
    • certificato di Cresima;
    • certificato di Stato libero ecclesiastico;
    • attestato di partecipazione al corso prematrimoniale;
    • nulla osta ecclesiastico.

    Verificata la regolarità dei documenti, il parroco rilascia la richiesta di pubblicazioni da presentare al Comune. Al termine di questo iter, verranno prodotte due tipi di pubblicazioni: le pubblicazioni di matrimonio civile per la Casa Comunale e quelle ecclesiastiche da affiggere presso le parrocchie degli sposi per 8 giorni, comprese due domeniche.

    Validità delle pubblicazioni di matrimonio

    Sia per i matrimonio civili che per quelli religiosi, la validità della documentazione è di 180 giorni. Se il matrimonio non verrà celebrato in questo arco di tempo, le pubblicazioni decadranno e bisognerà procedere con una nuova richiesta.

    Spero con questo articolo di aver fatto luce sulla procedura per le pubblicazioni di matrimonio, un aspetto burocratico forse un po’ noioso, ma necessario per convolare a giuste nozze.

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    Luana Aloi
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